Monday, October 09, 2006

La 1^ è libera, ma che...............

sbanfata.
Sabato (7 ottobre '06) doveva essere l'inizio delle riprese per il video F.F.F. e dove dire che all'inizio sono anche riuscito a girare due immagini delle nostre bellissime, splendide Alpi Apuane. Purtroppo qualche cosa è andato storto, qualcosa che bene o male avevamo già presagito, qualcosa che era contro la nostra volontà, ma, ripensandoci adesso, che senza di essa non avremmo potuto vivere un'esperienza del genere........la pioggia.
Praticamente l'H2O si manifesta non appena parcheggiamo le nostre macchine in prossimità della Foce di Fociomboli, ma sono goccine così fine che quasi quasi fanno piacere nonostante impongano una vestizione accurata ed inducano il sottoscritto a non portarsi dietro l'attrezzatura per le riprese.
Saliamo lentamente verso il Passo Croce, ragionando del più e del meno fino a che non raggiungiamo il punto di inizio della nostra discesa verso la piana di Mosceta.
Io non so descrivervi che gioia scendere per questo sentiero con l'adrenalina che aumenta mano a mano che aumentano le asperità del terreno, i sassi viscide e finalmente........in canalone.
Ci divertiamo talmente tanto a scendere da questo punto che io, Milk, Leo e Vintage cerchiamo il passaggio tecnico non riuscito in precedenza oppure troviamo una nuova traiettoria (il Pazzo nel frattempo ci scatta qualche foto ricordo).
Proseguiamo il tragitto fino a che non vediamo innanzi a noi lo scenario fantastico formato dai monti delle Alpi Apuane. La nebbia ricopre le punte di questi maestosi monti, il bosco finisce e sopra le nostre teste solo sassi e erba.
Scendiamo per quel tratto di trail denominato (da noialtri) la fossa, dove bisogna tenere un buon ritmo altrimenti rischi il cappottamento. Non è niente di difficile, ma devi far scorrere le ruote anche se ti rendi conto che la pioggia sta facendo il suo effetto su sassi e terreno sottostante.
Giungiamo al rifugio Mosceta dove ci rifocilliamo con panini, bevande e poi giù di nuovo, giù.......per terra. Cado perchè, dopo aver spiumato Vintage, ho una velocità eccessiva e il ponticello di legno è troppo bagnato per poter sperare nella tenuta delle gomme; cado proprio nel punto dove il fango fa da padrone e mi inzacchero ben bene tutto il lato sinistro.
Mi rialzo circondato dalle risate dei meie compagni di banfe che ammirano il mio nuovo abbigliamento, ma non è niente. Scendiamo allora lungo quella traccia bastarda che all'improvviso diventa una canaletta dove rischi di piantare l'ateriore e di conseguenza cappottarti.
Ci stiamo divertendo come noi mai ed intanto la pioggia continua a scendere. Lungo la parete della Pania vediamo cavalcare un branco di mufloni e rimaniano con lo sguardo paralizzate ammirando la loro maestria nel muoversi lungo questi pendii.
In qualche punto cadiamo nell'intento di superare quella curva stretta accanto all'alberello, ma senza gravi conseguenze ed allora via lungo uno dei tratti più belli del percorso, dove le curve a gomito ti portano a far derapare il posteriore o sfruttare l'appoggio per ripartire ed impostare la curca successiva. Ci fermiamo un attimo perchè Malco ha preso un ramo in un occhio e ci accorgiamo di due presenza strane sotto i nostri piedi......due salamandre gialle e nere originarie proprio delle Alpi Apuane (bellissime).
Intanto la pioggia aumenta ed il gareggio idem. Mantenere la posizione e provare il sorpasso è il nostro gioco preferito.
Non sento stanchezza, ma tanta energia positiva e quando arriviamo sulla strada sento che non è ancora finita. Le goccie che vengono tirate su dalla mia ruota anteriore diminuiscono la visuale ed i miei pantaloni lunghi insieme alle scarpe sono ormai un buon rifugio per tutti gli anfibi della terra.
Giunti alle macchine ci sbrighiamo ad indossare vistiti asciutti e via con la macchina di Milk a recuperare quelle lasciate vicino alla Foce di Fociomboli.
Ritorno a casa e l'energia è ancora viva dentro di me; mi mordo le mani per non aver girato il video, ma così facendo sono riuscito a godermi a pieno una delle discese più belle di questa zona il tutto condito da una compagnia di F.F.F. più unica che rara.
Comunque non vi preoccupate.....il Passo Croce non si muove.
Adesso non so ancora dirvi ne quando ne dove faremo le riprese per il nostro video, ma.......stay tuned.

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