
Che noia frequentare sempre gli stessi posti, vedere sempre la solita gente, insomma…….fare sempre le stesse cose, ma se sei un appassionato di MTB e conosci il Pasquilio ed il Folgorito allora conosci anche la loro bellezza e le molteplici sfaccettature che ti si possono presentare davanti e tutto diventa come se fosse la prima volta.
Pasquilio Free Park
La prima volta che ho posato le ruote della mia bici in quel bosco di castagne e su quella terra argillosa mi è venuto il capogiro. Il Pasquilio è un vero e proprio paradiso per gli amanti del freeride perché ti permette di rimanere più o meno in quota scendendo dove vuoi e risalendo da una tranquillissima strada asfaltata o, in alternativa, facendo due passi a piedi in quei sentieri non dimenticati dai locali.
Con il mio amico Milk ci siamo trovati qualche fine settimana per ripulire dei sentiero noti soltanto a chi, come lui, ha cominciato questo sport agli albori; per il momento l’unico tratto rianimato risulta essere “Il Cesso” e su di esso mi posso sbilanciare dicendovi che se tutti i tracciati fossero così questo luogo potrebbe diventare il mio free park preferito.
“Il Cesso” è a mala pena un chilometro di discesa, ma dentro di se c’è tutto quello di cui un biker, che si vuol fare le ossa o che si vuole divertire, può trovare: salti e saltini, tornanti in appoggio e curve in compressione e soprattutto, dopo le giornate di pioggia, un fango rosso che non perdona.
Adesso che la stagione volge al meglio ricominceremo a pulire qualche nuovo pezzo almeno così d’estate ci godremo il fresco di questa magnifica “zona climatica” (800mt.s.l.m.).
N.B.: Chi ci vuol dare una mano è ben accetto, mentre per quanto riguarda il monte Folgorito.......stay tune.
Pietrasanta, lì 20/02/2006
@One
No comments:
Post a Comment